Io non commento mai i tuoi post nè nessun articolo o contenuto che i media stanno trasmettendo negli ultimi anni, anche perché dopo la pandemia ho sviluppato una sorta di sentimento tossico nei confronti dei social media che me li hanno fatti vivere male.
Però oggi volevo lasciarti questo commento per ringraziarti per tutto quello che hai fatto. Sono una ragazza di vent'anni (siamo due generazioni diverse) e ho iniziato a seguirti circa due anni fa. Devo ammettere che te sei stata la miglior scoperta che ho fatto sui social. E te lo dico con tutta la mia sincerità: da quando uso i social (12 anni) ho litigato praticamente con tutti: fascisti, incel, marxisti, leghisti, femministi... (sono stata pure bloccata e insultata dall'account di un intellettuale femminista per un commento innocuo, vabbé è una storia lunga). Praticamente tu e il tuo modo di fare informazione sono quasi gli unici di cui io, da adolescente ignorante, abbia deciso di fidarmi. Ho scoperto tantissime cose grazie a te che non avrei potuto trovare da nessun altra parte e ci tenevo a fartelo sapere. Mando i tuoi post al mio fidanzato e mi salvo i link dei tuoi articoli.
Spero tanto che continuerai nel lavoro che stai facendo e volevo farti sapere che ci sono molte realtà giovanili sui social che trattano alcuni temi di cui parli te. Non te le consiglio perché sono realtà completamente diverse dalla tua, non sono informate allo stesso modo, sono poco approfondite e producono contenuti con lo scopo di informare e intrattenere allo stesso tempo (perché nascono da una realtà di internet vicina al mondo dei "meme" e crescendo di stanno sempre più informando sui rischi dei social che usano). Questo solo per farti sapere che i temi di cui parli sono molto sentiti da chi ha un minimo di coscienza digitale e da molti giovani che stanno realmente capendo i danni del mondo dei social media.
Benché mi spiaccia molto non leggerti più quotidianamente e non beneficiare di informazioni stimolanti interessanti approfondimenti, comprendo pienamente il tuo stato d'animo e condivido la tua scelta, quella di prenderti una pausa. Goditi questo periodo, dedicandoti unicamente a ciò che ti piace e che ti rafforza.
Serena grazie a te ho capito molte cose e mi sono arricchita a livello culturale su argomenti che nn avevo mai considerato così influenti sulle ns vite..mi spiace per i tuoi problemi fisici e lo stress psicologico❤️, capisco cosa vuol dire fare un lavoro stressante e mantenersi agli studi e rinunciare ad una carriera x problemi economici e nn sei la sola ad avere la nausea del Natale dei calendari dell' avvento ..ma poi tutto sto packaging ce n è veramente bisogno?? 😔un abbraccio 💗a presto
Grazie di cuore per tutto il tempo che ci dedichi. Grazie a te siamo tutti più equipaggiati per leggere la realtà che ci circonda in modo più obiettivo.
È un mondo di merda quello in cui viviamo. Dire "basta mi sono rotta il cazzo" è più che comprensibile. La salute, quella mentale specialmente, deve essere una priorità per ognuno di noi. Quindi grazie per il tuo impegno. Noi ti aspettiamo. Un abbraccio
Ciao Serena, ho letto l'oggetto della mail mentre cercavo di fare una fattura elettronica sul sito dell'agenzia delle entrate perché non posso permettermi il commercialista loool e ho pensato "anche io...anche io". Riposati e prenditi cura di te ♡
Io ho iniziato ad aprire gli occhi grazie a te e al tuo lavoro.
Mi sei capitata per caso un annetto fa e da quel giorno ho divorato ogni tuo post/storia/corso.
Sei tanto importante. Capisco al contempo il peso della tossicità di chi rema contro. Se possiamo fare qualcosa per alleggerire visto l'apporto che ci dai, io ci sono.
Ti seguo da qualche anno ormai e, grazie a te, ho disinstallato instagram da un anno e leggo solo questa newsletter per continuare a rimanere aggiornata rispetto a quel che pensi di quel mondo malato e alle sue dinamiche.
Dico di averlo disinstallato grazie a te perché mi hai fatto aprire gli occhi rispetto alla pericolosità di passare i tempo ad osservare dallo spioncino le vite degli altri, di altri che mostrano la loro perfezione e felicità che deriva da quanti soldi hanno, da quante borse di lusso hanno, da quanto sono enormi le proprie case e da quante vacanze in posti esotici fanno (gratuitamente) che aiutano a rigenerare la mente dallo stress subito nel non fare un cazzo.
Provavo un’invidia logorante nei confronti di queste persone, perché non mi sono mai potuta permettere niente di ciò e anche io come te mi sono pagata l’università (e ancora me la pago) lavorando un sacco e senza il supporto economico da parte della mia famiglia, che di soldi non ne ha mai avuti.
Sento di essermi liberata di un peso incredibile smettendo di pensare a quando la mia vita sia giusta e conforme agli standard, di quanto il mio fidanzato possa essere giusto per me se non si può permette di regalarmi borse che costano quanto quello che guadagna in un anno intero.
È proprio vero che veniamo condizionati ad assumere un’ottica feroce e improntata al consumismo e alla glorificazione del capitalismo.
Grazie Serena, perché queste riflessioni sono nate dai tuoi post che mi hanno illuminata.
Serena io ti capisco molto bene. E ti capisco perché ho gettato la spugna anche io. Sono una giornalista come te, il livello di scopiazzamento degli articoli è frustrante; ho sempre scritto per testate minori ma mettendoci sempre tutta me stessa, e non era raro trovare pezzi troppo simili se non uguali online.
In più il giornalismo non paga. È pieno di editori, lasciameli descrivere come ladri, che ti chiedono 3 euro al pezzo. È a loro che auguro il peggio.
Detto questo, io mi sono rotta i coglioni molto prima di te e spero di entrare al comune o in qualche ministero, farmi i cavoli miei, prendere quello che mi spetta e buonanotte.
Non ha senso lavorare 16/17 ore al giorno e poi non puoi permetterti banalmente di avere una vita.
E poi per quanto riguarda quegli influencers, sono stanca di loro da tanto, mi annoiano, sono patetici, falsi, ipocriti e senza spina dorsale. Per questo non li seguo e ti dirò, non ho mai apprezzato troppo le tue crociate contro queste persone per un semplice fatto, non vanno proprio considerate.
Siamo un paese malato terminale che dá risalto a persone che fanno pop/trash, io ho smesso proprio di foraggiare questo business, dovremmo farlo tutti, ignorare e non seguire è la vera arma. Un abbraccio.
Ti vogliamo bene Serena, prenditi il tempo che ti serve❤️
Ciao Serena,
Io non commento mai i tuoi post nè nessun articolo o contenuto che i media stanno trasmettendo negli ultimi anni, anche perché dopo la pandemia ho sviluppato una sorta di sentimento tossico nei confronti dei social media che me li hanno fatti vivere male.
Però oggi volevo lasciarti questo commento per ringraziarti per tutto quello che hai fatto. Sono una ragazza di vent'anni (siamo due generazioni diverse) e ho iniziato a seguirti circa due anni fa. Devo ammettere che te sei stata la miglior scoperta che ho fatto sui social. E te lo dico con tutta la mia sincerità: da quando uso i social (12 anni) ho litigato praticamente con tutti: fascisti, incel, marxisti, leghisti, femministi... (sono stata pure bloccata e insultata dall'account di un intellettuale femminista per un commento innocuo, vabbé è una storia lunga). Praticamente tu e il tuo modo di fare informazione sono quasi gli unici di cui io, da adolescente ignorante, abbia deciso di fidarmi. Ho scoperto tantissime cose grazie a te che non avrei potuto trovare da nessun altra parte e ci tenevo a fartelo sapere. Mando i tuoi post al mio fidanzato e mi salvo i link dei tuoi articoli.
Spero tanto che continuerai nel lavoro che stai facendo e volevo farti sapere che ci sono molte realtà giovanili sui social che trattano alcuni temi di cui parli te. Non te le consiglio perché sono realtà completamente diverse dalla tua, non sono informate allo stesso modo, sono poco approfondite e producono contenuti con lo scopo di informare e intrattenere allo stesso tempo (perché nascono da una realtà di internet vicina al mondo dei "meme" e crescendo di stanno sempre più informando sui rischi dei social che usano). Questo solo per farti sapere che i temi di cui parli sono molto sentiti da chi ha un minimo di coscienza digitale e da molti giovani che stanno realmente capendo i danni del mondo dei social media.
Quindi non mollare, ti voglio bene e grazie <3
grazie Serena, noi che ti seguiamo siamo pienamente consapevoli delle tue motivazioni. riposati!
Benché mi spiaccia molto non leggerti più quotidianamente e non beneficiare di informazioni stimolanti interessanti approfondimenti, comprendo pienamente il tuo stato d'animo e condivido la tua scelta, quella di prenderti una pausa. Goditi questo periodo, dedicandoti unicamente a ciò che ti piace e che ti rafforza.
Un abbraccio marxista.
Non vedo l’ora di leggere il tuo saggio ♥️
Solo grazie ❤️❤️❤️
Serena grazie a te ho capito molte cose e mi sono arricchita a livello culturale su argomenti che nn avevo mai considerato così influenti sulle ns vite..mi spiace per i tuoi problemi fisici e lo stress psicologico❤️, capisco cosa vuol dire fare un lavoro stressante e mantenersi agli studi e rinunciare ad una carriera x problemi economici e nn sei la sola ad avere la nausea del Natale dei calendari dell' avvento ..ma poi tutto sto packaging ce n è veramente bisogno?? 😔un abbraccio 💗a presto
Grazie di cuore per tutto il tempo che ci dedichi. Grazie a te siamo tutti più equipaggiati per leggere la realtà che ci circonda in modo più obiettivo.
Ti aspettiamo con affetto.
Alice
Il tuo libro lo comprerei. Ti aspettiamo 🤟
È un mondo di merda quello in cui viviamo. Dire "basta mi sono rotta il cazzo" è più che comprensibile. La salute, quella mentale specialmente, deve essere una priorità per ognuno di noi. Quindi grazie per il tuo impegno. Noi ti aspettiamo. Un abbraccio
Ciao Serena, ho letto l'oggetto della mail mentre cercavo di fare una fattura elettronica sul sito dell'agenzia delle entrate perché non posso permettermi il commercialista loool e ho pensato "anche io...anche io". Riposati e prenditi cura di te ♡
Io ho iniziato ad aprire gli occhi grazie a te e al tuo lavoro.
Mi sei capitata per caso un annetto fa e da quel giorno ho divorato ogni tuo post/storia/corso.
Sei tanto importante. Capisco al contempo il peso della tossicità di chi rema contro. Se possiamo fare qualcosa per alleggerire visto l'apporto che ci dai, io ci sono.
Ciao Serena,
Ti seguo da qualche anno ormai e, grazie a te, ho disinstallato instagram da un anno e leggo solo questa newsletter per continuare a rimanere aggiornata rispetto a quel che pensi di quel mondo malato e alle sue dinamiche.
Dico di averlo disinstallato grazie a te perché mi hai fatto aprire gli occhi rispetto alla pericolosità di passare i tempo ad osservare dallo spioncino le vite degli altri, di altri che mostrano la loro perfezione e felicità che deriva da quanti soldi hanno, da quante borse di lusso hanno, da quanto sono enormi le proprie case e da quante vacanze in posti esotici fanno (gratuitamente) che aiutano a rigenerare la mente dallo stress subito nel non fare un cazzo.
Provavo un’invidia logorante nei confronti di queste persone, perché non mi sono mai potuta permettere niente di ciò e anche io come te mi sono pagata l’università (e ancora me la pago) lavorando un sacco e senza il supporto economico da parte della mia famiglia, che di soldi non ne ha mai avuti.
Sento di essermi liberata di un peso incredibile smettendo di pensare a quando la mia vita sia giusta e conforme agli standard, di quanto il mio fidanzato possa essere giusto per me se non si può permette di regalarmi borse che costano quanto quello che guadagna in un anno intero.
È proprio vero che veniamo condizionati ad assumere un’ottica feroce e improntata al consumismo e alla glorificazione del capitalismo.
Grazie Serena, perché queste riflessioni sono nate dai tuoi post che mi hanno illuminata.
Spero di leggere presto il tuo saggio.
Un abbraccio.
Grazie, riposati 🫶🏻
Grazie Serena
Serena io ti capisco molto bene. E ti capisco perché ho gettato la spugna anche io. Sono una giornalista come te, il livello di scopiazzamento degli articoli è frustrante; ho sempre scritto per testate minori ma mettendoci sempre tutta me stessa, e non era raro trovare pezzi troppo simili se non uguali online.
In più il giornalismo non paga. È pieno di editori, lasciameli descrivere come ladri, che ti chiedono 3 euro al pezzo. È a loro che auguro il peggio.
Detto questo, io mi sono rotta i coglioni molto prima di te e spero di entrare al comune o in qualche ministero, farmi i cavoli miei, prendere quello che mi spetta e buonanotte.
Non ha senso lavorare 16/17 ore al giorno e poi non puoi permetterti banalmente di avere una vita.
E poi per quanto riguarda quegli influencers, sono stanca di loro da tanto, mi annoiano, sono patetici, falsi, ipocriti e senza spina dorsale. Per questo non li seguo e ti dirò, non ho mai apprezzato troppo le tue crociate contro queste persone per un semplice fatto, non vanno proprio considerate.
Siamo un paese malato terminale che dá risalto a persone che fanno pop/trash, io ho smesso proprio di foraggiare questo business, dovremmo farlo tutti, ignorare e non seguire è la vera arma. Un abbraccio.